Descrizione
La mia cucina ebraico-romanesca II° edizione
“L’intreccio tra le due cucine popolari, quella ebraica e la cucina popolare di Roma, è cosi’ profondo e al tempo stesso normale che fuori della capitale molti piatti vengono percepiti come piatti della cucina di Roma e basta.” dalla prefazione di Stefano Bonilli.
In Italia e nel mondo la cucina ebraica, pur mantenendo le sue tradizioni, varia a secondo del contesto sociale locale. A Roma, più che altrove, la continua e millenaria interazione tra la Comunità Ebraica, antica e autoctona, e la cittadinanza ha avuto molteplici e proficue forme di espressione. L’ebreo romano, è cittadino romano. La partecipazione alla vita della città e il mantenimento della propria identità ebraica hanno spesso dato vita ad esempi unici di convivenza e di commistione tra culture. Ne è testimonianza la tradizione gastronomica che vede nella comunanza di ingredienti e mescolanza di pietanze il tratto caratteristico della cucina ebraica e di quella romana, o meglio romanesca. Oltre 120 ricette tradizionali e innovative accompagnate dai Vini Kasher consigliati da Giovanni Terracina. Su Youtube il primo video che mostra la preparazione della Cassola, ottimo dolce a base di ricotta, antica ricetta ebraico romanesca per la quale l’autrice non manca di svelare qualche segreto… Con il tempo, quella cucina popolare povera si è raffinata ed è oggi conosciuta in tutto il mondo; basti pensare ai carciofi alla giudia, ai filetti di baccalà o alle alicette marinate! Non si tratta del solito libro di cucina, ma di cultura enogastronomica: appunti di “memoria” attraverso i ricordi di famiglia e sapiente innovazione di una tradizione culinaria che ancora ci appartiene. Il volume colma un vuoto sull’argomento nel panorama editoriale odierno, ed è riccamente illustrato da fotografie appositamente realizzate, nonché da disegni originali creati da Giuliana Braha Sadun. Al termine delle ricette è indicato il vino idoneo, cioè il Vino Kasher che si abbina con quel piatto e questo rende il ricettario ancora più prezioso…
CARCIOFI ALLA GIUDIA per 4 persone
“Pulite i carciofi tagliandoli ‘in tondo’. Passateli in acqua e limone per non farli annerire. Tenete i carciofi per il gambo e sbatteteli contro lo spigolo del tavolo per ammorbidire le foglie e conditeli con sale e pepe. Friggeteli mettendoli in posizione orizzontale in una padella o in un tegame alto con abbondante olio bollente e cuocete a fuoco medio. Girate i carciofi finche’ saranno cotti e cioe’ quando si infila uno stecchino nella parte centrale. Scolateli, apriteli come fiori e rimetteteli in padella in posizione verticale a fuoco molto alto. Spruzzate qualche goccia di acqua in modo che le foglie si accartoccino e diventino croccanti. Cosi’ i carciofi sono pronti; scolateli su carta assorbente e serviteli caldi.” estratto della ricetta di Bruna Tedeschi.
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