Descrizione
Diario di un Angelo
“Dopo circa tre mesi dal suo trasferimento in cielo, Emilio guida le mani della mamma e del papà, e comincia a dettare il diario della sua nuova vita. Muovendo la penna oltre le leggi umane ed il cuore oltre le barriere fisiche che separano la vita dalla morte e la morte dalla vita, comunica la sua gioia di vivere accanto ai suoi cari e scrive un avvincente ed incredibile racconto d’amore…” “Se io non vivessi questa penna non si sposterebbe di un millimetro. Se non per scrivere quelle quattro frescacce che vi passano per la testa, tipo il dolore, la nostalgia, la disperazione. Mentre io sono gioia, esaltazione, serenità, beatitudine, certezza. Perché tutte queste mie belle condizioni dovrebbero procurarvi sofferenza? Per invidia?”. “Tutto è pervaso di luce, bellezza, armonia. Vale la pena di vivere questa gioia infinita quando è stata elargita. Vivo in una dimensione meravigliosa, nella quale lo spirito si arricchisce della luce di Dio e può anche rimanere in contatto con gli esseri umani. E’ la dimensione degli angeli. Noi siamo addetti alle telecomunicazioni tra cielo e terra”. “Io sono proiettato nella tua vita terrena e tu sei tutto teso verso la mia vita spirituale. E’ inevitabile che ci si senta, ci si parli o, meglio, ci si scriva. Questo avviene per il forte legame che esiste tra noi, in più c’è il consenso affettuoso del Signore che ha provveduto a rendere attuabile questo miracolo”.
Il seguito di questo volume, “CIELO CHE POESIA”, ha già venduto oltre 15.000 copie
